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Bonus Psicologo 2022: il Ministro Speranza firma il decreto!

Il Ministro della Salute Speranza ha firmato il decreto attuativo del Bonus Psicologo 2022, approvandolo ufficialmente. Vediamo in cosa consiste.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Dopo molti mesi nei quali sono circolate numerosissime voci sul Bonus Psicologo, finalmente siamo giunti alla sua ufficialità. Il Ministro della Salute Speranza, infatti, ha firmato l’approvazione di questa iniziativa.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos’è il Bonus Psicologo?

Il Bonus Psicologo è un contributo economico rivolto ai cittadini italiani e potrà essere utilizzato per richiedere i servizi di uno psicologo-psicoterapeuta.

Quali sono i requisiti?

L’unico requisito è possedere un ISEE (l’ultimo disponibile) inferiore a 50.000€.

A quanto ammonta il Bonus?

Il Bonus è diviso in 3 fasce, a seconda del valore dell’ISEE del cittadino:

NB: in ogni caso, il cittadino potrà utilizzare al massimo 50€ per ogni incontro con lo psicoterapeuta. Ciò vuol dire che, nel caso la seduta individuale dovesse costare più di tale somma, la restante parte dovrà essere coperta dal paziente.

Come fare domanda?

Il sito dell’INPS, in questi giorni, aprirà un portale sul quale poter fare richiesta.

Importante: per accedere al sito INPS è necessario possedere o SPID, o C.I.E. (carta d’identità elettronica, con relativo lettore NFC) o C.N.S. (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile caricare i documenti richiesti, che ancora non sappiamo con certezza quali possano essere, ma molto probabilmente tra questi ci sarà l’ISEE.

E dopo la domanda?

Dopo aver effettuato la domanda passerà ancora qualche giorno, il tempo necessario affinché l’INPS stili una graduatoria dei beneficiari. Infatti, purtroppo, essendo i fondi limitati, non tutti i cittadini riusciranno a ottenere tale Bonus.

Ai beneficiari verrà comunicato uno speciale codice univoco.

Come scegliere lo psicologo-psicoterapeuta?

I cittadini beneficiari potranno scegliere uno dei professionisti che avranno aderito all’iniziativa, ricercandolo in una speciale lista che verrà creata ad hoc.

Infatti, non tutti gli psicologi possono aderire, ma solo quelli che siano anche psicoterapeuti, quindi in possesso di specializzazione in psicoterapia.

Inoltre, anche se psicoterapeuta, uno psicologo potrebbe decidere di non partecipare all’iniziativa.

Il cittadino comunicherà al professionista il proprio codice univoco e prenderà appuntamento.

A chi vengono erogati i soldi?

Una volta comunicato il codice univoco allo psicoterapeuta, sarà lui poi a interfacciarsi con l’INPS e non più il cittadino. Il contributo economico, infatti, verrà erogato direttamente al professionista, senza passare per il beneficiario.

Conclusioni

I cittadini interessati potranno, dunque, iniziare a organizzarsi per poter fare domanda. Essendo i fondi limitati, è molto meglio premunirsi di tutto il necessario: una delle tre modalità di accesso al sito INPS e richiedere l’ultimo ISEE presso un commercialista o un CAF.

Come sempre, sarà mia premura aggiornare i lettori non appena l’INPS dovesse aprire il portale.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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