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Psicologia e Ipnosi: cos’è la trance ipnotica?

Scopriamo insieme cosa si intende per trance ipnotica, un particolare stato di coscienza, utilissimo in psicoterapia.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Ogniqualvolta si parli di ipnosi, si tende generalmente ad arricciare il naso, pensando a qualche misteriosa e pericolosa pratica magica.

In realtà, grazie a numerosissimi anni di studi e ricerche scientifiche sull’argomento, è oramai confermato come l’ipnosi sia una tecnica clinica e psicoterapeutica utilissima e praticata da moltissimi professionisti con l’obiettivo di aiutare i propri pazienti a raggiungere i loro obiettivi e risolvere disagi psicologici di ogni genere.

Cos’è la trance ipnotica?

Per trance ipnotica si intende lo stato di coscienza nel quale il paziente entra durante lo svolgimento della tecnica dell’ipnosi clinica.

Lo psicoterapeuta, utilizzando determinate parole e un tono di voce adatto, accompagna dunque la persona in questo stato di trance.

Il primo step è quello di creare uno stato di rilassamento, sia fisico sia mentale, guidando il paziente anche attraverso una respirazione profonda e diaframmatica ed evocando immagini e sensazioni molto positive nella mente.

Il secondo step consiste nell’entrare, delicatamente, nel mondo inconscio della persona, così da stimolare nuove risorse, riaccendere abilità sopite, rievocare ricordi utili al cambiamento desiderato.

Molto spesso, quando siamo vigili, tendiamo inconsciamente a nascondere le nostre vere capacità e dare invece voce a modalità di pensiero e di comportamento automatiche, anche se disfunzionali.

La trance, dunque, permette di accedere ad aree della mente inutilizzate e dormienti, sospendendo il nostro modo usuale e problematico di pensare e di agire e di “ragionare sulle cose”, mostrando invece una maggiore elasticità, creatività e predisposizione alla soluzione dei problemi. 

Sfatiamo un po’ di miti

Come purtroppo si pensa, entrare in uno stato di trance ipnotica non implica perdere il controllo o permettere all’ipnoterapeuta di fare di noi ciò che desidera. Vediamo un po’ di miti da sfatare:

1) Con l’Ipnosi NON si controlla la mente delle persone: chi entra in una trance ipnotica ha SEMPRE il controllo di ciò che sta accadendo e, al contrario, si lascia andare proprio perché è consapevole che tutto ciò che accade è rivolto al proprio benessere; eliminiamo quindi la convinzione che con l’Ipnosi si possa influenzare una persona e portarla a compiere qualcosa che nella vita non farebbe: questo accade solo nei film;

2) Con l’Ipnosi NON si perde la coscienza: la persona entra in uno stato di trance nella quale la parte cosciente dell’individuo è sempre attiva ma, essendo in uno stato di empatia e fiducia con il terapeuta, ci si lascia guidare naturalmente verso la guarigione;

3) Dimentichiamo la frase “A me gli occhi!”: l’Ipnosi non è spettacolo, il terapeuta non usa magia o sguardo magnetico. L’Ipnosi è una tecnica psicologica che segue protocolli seri, funzionanti e testati, il tutto con l’obiettivo del benessere.

Trance ipnotica e psicoterapia

L’ipnosi clinica può essere utilizzata in campo psicoterapeutico con l’obiettivo di risolvere numerosi disagi di natura psicologica.

Questa tecnica è infatti utilissima se applicata alle dipendenze (es. tabagismo, alcolismo, da gioco, da sostanze), problemi di ansia, attacchi di panico, fobie, problemi sessuali o relazionali, elaborazione di traumi e molti altri disagi.

Non solo: l’ipnosi è utile anche per migliorare uno stato di benessere già presente, quindi per potenziare ad esempio le nostre performance, come quelle sportive, accademiche o lavorative.

Una curiosità…

Lo sapevate che… ognuno di noi entra in uno stato di trance ipnotica moltissime volte durante il giorno?

Ebbene sì, la nostra mente, per sua natura, attiva uno stato di trance numerose volte: quando siamo alla guida della nostra auto, quando leggiamo, quando guardiamo un film particolarmente avvincente, quando ascoltiamo la musica e in molte altre occasioni.

Uno stato, dunque, del tutto naturale che non dovrebbe farci paura, anzi, ma che andrebbe utilizzato in campo terapeutico proprio per le sue pecularità.

Se sei interessato all’argomento, puoi contattarmi. Sarò felice di aiutarti.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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