Per Gerascofobia intendiamo la fobia di invecchiare, una paura irrazionale degli anni che passano e del corpo che si deteriora. Analizziamola insieme.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Il processo di invecchiamento è naturale e fa parte del normale percorso di vita di qualsiasi essere umano. Alcune persone, però, sperimentano una vera e propria paura all’idea di invecchiare, degli anni che passano e del corpo che si deteriora: parliamo in questi casi di Gerascofobia, anche conosciuta come Sindrome di Dorian Gray.
Il personaggio, protagonista del famoso romanzo di Oscar Wilde, rappresenta infatti metaforicamente cosa voglia dire vivere questa fobia: incapace di accettare lo scorrere del tempo e l’incedere inesorabile della vecchiaia, chiese a un suo ritratto di invecchiare al suo posto, negando in questo modo a sé stesso la morte e convincendosi così di poter superare ogni limite.
Gerascofobia: i sintomi principali
Questa fobia, dal greco geraskos (anziano) e fobos (paura), da non confondere con la Gerontofobia (la paura degli anziani), comporta una serie di sintomi. Vediamoli insieme:
- Sensazione di forte ansia legata all’idea dell’invecchiamento, degli anni che passano, del corpo e della mente che si deteriorano;
- Pensieri negativi legati all’idea di non poter fare più le stesse esperienze e/o attività di quando si era più giovani;
- Presenza costante di rimpianti e rimorsi;
- Non accettazione del proprio corpo con, nei casi più seri, ricorso alla chirurgia estetica;
- Pensieri negativi legati all’idea di non aver vissuto la propria vita come si sarebbe voluto;
- Paura di rimanere soli, senza più amici e parenti;
- Terrore di ammalarsi di disturbi gravi legati all’invecchiamento, come il morbo di Parkinson o la sindrome di Alzheimer;
- Attacchi di panico occasionali dovuti alle problematiche sopracitate.
Le cause principali della Gerascofobia
Come ogni fobia, anche la Gerascofobia può avere diverse cause, di natura multifattoriale:
- Traumi legati a lutti, soprattutto di persone che sono scomparse troppo giovani;
- Traumi legati a gravi malattie sopraggiunte durante la vecchiaia e che hanno coinvolto persone molto vicine;
- Un’educazione molto rigida, legata all’idea di doversi realizzare immediatamente, rispettando certi obiettivi (es. lavorativi, familiari ecc.);
- Comorbilità con altri disturbi psicologici già presenti, come disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di dismorfismo corporeo, disturbo istrionico di personalità, narcisismo patologico.
Gerascofobia: un po’ di ricerche sull’argomento
Secondo i risultati di uno studio condotto dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, nel 2013 negli USA sono stati effettuati oltre 11 milioni di interventi di chirurgia plastica, con un aumento del 279% rispetto ai 10 anni precedenti. La percentuale di ultracinquantenni a richiedere tali interventi è stata del 23,9%, con un range di età che va dai 51 ai 64 anni.
La crescente frequenza di tali trattamenti può essere attribuibile a due cause principali: il messaggio invasivo inviato dai mass media, sempre più legato a rigidi concetti di bellezza e perfezione, e alla paura di invecchiare.
Un’ulteriore ricerca condotta recentemente in Italia, su un campione di 300 donne tra i 25 e i 65 anni, ha confermato come si tenda a non accettare il processo di invecchiamento, in primis per i cambiamenti fisici (nel 51,7% dei casi).
Gerascofobia e psicoterapia
La terapia consigliata per la Gerascofobia è quella psicoterapeutica.
Grazie all’aiuto di uno psicoterapeuta, la persona che soffre di questa fobia può infatti imparare ad alleggerire l’ansia derivata dai pensieri negativi, imparare nel tempo ad accettare l’idea della vecchiaia, strutturare dentro di sé un’immagine reale e congruente con la propria età fisica e mentale, elaborare eventuali traumi legati a lutti, malattie o altre esperienze particolarmente critiche.
Se senti di soffrire di Gerascofobia, o conosci qualcuno che ne soffre, puoi contattarmi.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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