
La biblioterapia, ovvero la terapia basata sulla lettura di libri, genera molteplici benefici alla salute mentale. Approfondiamola insieme.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Con il termine biblioterapia, anche conosciuta come libroterapia o, in inglese, Book Therapy, ci riferiamo a una forma di psicoterapia che utilizza come strumento proprio la lettura di libri. Questo genere di percorso garantisce grandi benefici alla nostra salute mentale: vediamoli quindi insieme.
Quali sono i benefici della biblioterapia?
I vantaggi più immediati della biblioterapia includono una maggiore apertura mentale, un miglioramento della qualità del sonno (soprattutto se praticata prima di andare a dormire), una significativa riduzione dello stress, lo sviluppo dell’empatia, l’allenamento cognitivo con la creazione di nuove connessioni neuronali e, non da ultimo, un arricchimento personale e culturale.
Biblioterapia e nuove connessioni neuronali
Una ricerca condotta dal neuroscienziato Gregory Bens, pubblicata sulla rivista Brain Connectivity, ha dimostrato come la lettura aumenti le nostre connessioni neuronali tra le diverse aree cerebrali, migliorando in particolar modo quelle legate all’area linguistica e sensoriale. Sorprendentemente, queste attivazioni neuronali tendono a persistere anche dopo la lettura, lasciando un’impronta duratura nella nostra memoria.
Biblioterapia ed empatia
Quando leggiamo un libro, ci esercitiamo nell’immedesimarci nei personaggi e nelle situazioni narrate. Questo coinvolgimento attivo genera rappresentazioni mentali vivide, stimolando nel cervello le stesse aree che si attiverebbero se stessimo vivendo l’esperienza in prima persona.
Il risultato è che il lettore diviene nel tempo maggiormente in grado di comprendere gli altri, i loro stati d’animo e i loro vissuti, sviluppando un legame empatico basato su una nuova capacità di allargare la propria prospettiva.
Biblioterapia e riduzione dello stress
Uno studio condotto nel 2009 dall’Università del Sussex, Gran Bretagna, ha dimostrato come la lettura permetta di ridurre lo stress fino al 70%, alla pari di altre attività definite rilassanti, come ad esempio una passeggiata o la meditazione.
Non solo: la lettura genera anche benefici fisici, riducendo la frequenza cardiaca e la tensione muscolare.
Biblioterapia e miglioramento del sonno
Sviluppare la sana abitudine di leggere un libro prima di dormire comporta notevoli benefici: la lettura, come visto, permette al corpo e alla mente di rilassarsi. Questi “comandi” fisici guidano il nostro organismo verso il sonno in maniera più naturale, lasciando quindi andare le tensioni accumulate durante la giornata. L’assenza di stimoli audiovisivi (come quelli provocati da un cellulare o dalla televisione) favorisce inoltre il regolare ciclo sonno-veglia.
Biblioterapia come forma di psicoterapia
La biblioterapia è una grande alleata della psicoterapia. Personalmente, in qualità di psicologo, consiglio spesso la lettura di testi selezionati che possano stimolare la riflessione e aiutare il paziente ad ampliare la propria visione del mondo, spesso limitata da traumi passati o convinzioni disfunzionali.
In sinergia con altre tecniche di rilassamento, come la meditazione o l’attività fisica, la lettura rappresenta un potente strumento di supporto al benessere emotivo e mentale.
Se desideri ricevere consigli su libri terapeutici adatti a te, puoi senz’altro contattarmi.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.