Grazie 2016.
Grazie perché mi hai fatto capire che si può essere felici sempre,
grazie perché mi hai fatto capire che i fallimenti non esistono, ma esistono solo segnali che ti permettono di comprendere quale è la tua “vera” strada
grazie perché ho capito che se qualcosa accade ha un senso, se non accade ha un senso lo stesso
grazie perché mi hai fatto comprendere il meraviglioso benessere che si cela dietro il “lasciare andare” cose e persone che hanno fatto parte della tua vita
grazie perché mi hai fatto capire che il cercare a tutti i costi di incastrare un pezzo del puzzle in un posto non suo non è perseveranza bensì paura
grazie perché ho capito che il coraggio non è andare avanti a tutti costi ma aprirsi a nuove possibilità
grazie perché non è ciò che mi accade ad essere positivo o negativo ma è il significato che io stesso do alle cose a renderle tali
grazie perché ho capito che il mondo è talmente grande che racchiuderlo in un pugno è come pensare di guardare il cielo e pretendere di stare osservando l’universo
grazie perché ho capito che quando la tua anima è pronta lo sono anche le cose attorno a te (e non il contrario)
grazie perché ho scoperto la meravigliosa sensazione che si nasconde nella collaborazione tra sogni e praticità
grazie perché ho scoperto che la felicità non è uno stato d’animo ma uno stato di essere
grazie perché ho conosciuto persone nuove e meravigliose e ho riscoperto persone già conosciute
grazie perché ho percepito che perdonare non è debolezza ma un grande segnale di maturità
grazie perché ho compreso che la vita è quella cosa che accade mentre siamo impegnati in altri progetti
grazie perché ho capito che è più faticoso resistere al cambiamento che cambiare
grazie perché sono io la causa delle mie conseguenze (nel bene e nel male) e non altre persone o eventi esterni
grazie perché da oggi sono io che decido se dare più peso a ciò che manca oppure a ciò che ho e che posso avere
grazie perché ho capito sempre più che mi piace ascoltare per comprendere e non per rispondere
grazie perché è bello dire grazie al mondo che ha girato per 365 giorni (ed 1 secondo) intorno al sole senza mai fermarsi
grazie 2017 che sei iniziato
Marco Magliozzi – Psicologo Bari