Salta e vai al contenuto
Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Psicologo, Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta, Esperto in EMDR

  • Home
  • Chi Sono
    • Chi Sono
    • Chi è lo Psicologo?
    • Bonus Psicologo
  • Di cosa mi occupo
    • Problemi trattati
    • Colloquio Psicologico
      • Colloquio online
    • Ipnosi
    • EMDR
    • Coaching
    • Convenzioni e Promozioni
  • Modello di riferimento
  • Blog
  • Contatti
Articoli benessere psicologico Blog internet e social neuroscienze News

Usare il cellulare per addormentarsi: una pericolosa abitudine

Settembre 12, 2022 By Marco Magliozzi

Molte persone utilizzano il cellulare prima di dormire poiché questo le aiuterebbe ad addormentarsi: non c’è nulla di più errato!

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Da quando lo smartphone è entrato nelle nostre vite è divenuto, in tutto e per tutto, un fedele compagno: lo utilizziamo spessissimo, per qualsiasi nostra piccola attività, dall’ascoltare musica al guardare video, dalle app di messaggistica ai social e per le classiche telefonate.

Volente o nolente, nel tempo, tutti noi abbiamo sviluppato un’abitudine nel suo utilizzo più o meno importante; abitudine che, per alcune persone, si è addirittura trasformata in una vera forma di dipendenza.

Molti, infatti, usano lo smartphone anche quando è assolutamente sconsigliato, ad esempio prima di addormentarsi: un’abitudine che, come vedremo, è importante eliminare.

L’alternanza luce-buio

L’essere umano, per sua natura, segue i normali ritmi dell’alternanza giorno-notte. Abbiamo sviluppato, in milioni di anni, dei meccanismi neurofisiologici che ci hanno portato a essere svegli e attivi in presenza di luce, poiché viene percepita come uno stimolo, e invece spenti e sonnolenti in presenza del buio, che viene al contrario percepito come uno “stop”.

Ecco perché, con l’avvento dell’elettricità, la luce artificiale ha modificato questi ritmi, portandoci a rimanere svegli anche più del dovuto, anche molte ore dopo il tramonto del sole, cosa che invece, nei tempi antichi, accadeva molto di rado.

L’uso del cellulare per addormentarsi è un’illusione

Partendo da questa premessa, l’utilizzo dello smartphone per addormentarsi non faciliterebbe il sonno anzi, al contrario, lo impedirebbe, aumentando lo stato di attivazione del cervello.

Il telefono, producendo luce dallo schermo e mostrando all’utente numerosi contenuti audio-video, altro non fa che tenerci svegli, illudendoci però, con il passare dei minuti, di stancare gli occhi così da addormentarci.

Ecco, quindi, che si genera l’illusione: molte persone, ormai abituate a utilizzare lo smartphone a letto, si sono convinte che senza di esso non riuscirebbero mai a dormire, ignare del fatto che, in realtà, non è l’uso del cellulare a generare il sonno ma il bisogno di dormire dell’organismo che supera lo stato di attivazione del cervello causato dallo smartphone!

Le cose, infatti, sono ben diverse: il cellulare, come visto, attiva le nostre reti mentali e ritarda, anziché diminuire, il tempo necessario per dormire. Siamo noi che, erroneamente, abbiamo creato un collegamento logico tra smartphone e sonno, collegamento che in realtà non esiste!

Questa convinzione viene ancor più alimentata a causa dello svilupparsi dell’abitudine: se infatti una persona provasse ad addormentarsi senza telefono inizierebbe, molto probabilmente, a innervosirsi, agitarsi, girarsi e rigirarsi nel letto, e questo, ancor di più, accrescerebbe l’idea che solo grazie al cellulare sia possibile prendere sonno. Questo circolo vizioso altro non fa che peggiorare le cose.

Conseguenze negative sulla mente e sul corpo

L’uso abitudinario del cellulare prima di dormire aumenta le possibilità di soffrire di insonnia.

Dormire poco, e male, è a sua volta causa di altri disturbi, come umore altalenante durante la giornata, episodi di nervosismo, problemi d’ansia e, nei casi più gravi, anche sviluppo di forme depressive.

L’insonnia, inoltre, a lungo andare può generare deficit alla memoria, diminuire la capacità di apprendimento e influire negativamente anche sul nostro metabolismo.

CURIOSO DI LEGGERE ALTRI ARTICOLI DI PSICOLOGIA? CLICCA QUI

Come liberarsi dall’abitudine del cellulare prima di dormire

Potrà sembrare una frase fatta, ma effettivamente non esistono differenti soluzioni: ci vuole tanta forza di volontà. Come ogni abitudine da eliminare, è necessario sostituirla con un’altra più sana e più funzionale per noi.

Dunque, ogniqualvolta dovessimo metterci nel letto pronti a dormire, alleniamoci a tenere il telefono lontano da noi. Le prime sere, probabilmente, avremo la sensazione di avere difficoltà ad addormentarci ma, con il passare dei giorni, il nostro organismo inizierà finalmente ad adattarsi e ci guiderà a prendere sonno molto più facilmente e molto più rapidamente.

Per aiutarci possiamo sostituire il telefono con un buon libro o con qualsiasi altra attività che non stimoli troppo il nostro cervello.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

CONTATTI
Tagansia benessere insonnia psicologia psicologo psicologo bari psicoterapeuta smartphone social

Navigazione articoli

Articolo precedentePrecedente Fibromialgia: una sindrome dalle cause sconosciute
Articolo successivoAvanti Volere è Potere: è davvero così?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Vivere con un animale domestico migliora il benessere psicologico
  • Biblioterapia: la lettura come toccasana per la mente
  • Psicologia Zen: l’asino di Buridano
  • Il controllo eccessivo sui bambini provoca danni alla loro salute mentale
  • Chris Martin: l’importanza dell’autoterapia

Tag

amore amore tossico ansia autostima bari benessere bonus psicologo cervello cinema comunicazione coppia covid criminologia depressione estate famiglia fobia fobie genitori infanzia inps internet ipnosi ipnosi bari marco magliozzi marcomagliozzi netflix neuroscienze paura pnl psichiatria psicologia psicologo psicologo bari psicologobari psicoterapeuta psicoterapia rapporto di coppia sessualità sessuologia social stress tristezza wellness zen
Proudly powered by WordPress | Tema: Popularis
Go to mobile version
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando OK acconsenti all’uso dei cookie.OkNoLeggi di più