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Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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Talassofobia: la paura del mare e di nuotare

Luglio 31, 2023 By Marco Magliozzi

Per talassofobia si intende la paura del mare, di nuotare, di non toccare il fondo con i piedi e di affogare. Scopriamola insieme.

Per molte persone, il mare rappresenta una paura insormontabile: parliamo in questi casi di talassofobia, ovvero la fobia del mare, delle onde, degli scogli sott’acqua, di non toccare il fondo, di navigare.

Il termine deriva dal greco thalassa, mare, e phobos, fobia.

Da non confondere con l’idrofobia, la paura dell’acqua e dei liquidi in generale, la talassofobia ha a che fare nello specifico con tutto ciò che concerne il mare:

  • paura di nuotare;
  • paura di navigare;
  • paura di non toccare il fondo con i piedi o di non vedere il fondo;
  • paura di affogare;
  • paura del mare aperto;
  • paura del mare di notte;
  • paura di andare sott’acqua in apnea;
  • paura delle onde;
  • paura dell’oceano.

Una fobia davvero invalidante, in quanto impedisce a chi ne soffre di vivere serenamente e di fare esperienze positive di uno degli ambienti più affascinanti del nostro pianeta: il mare.

Sottocategorie della talassofobia

La talassofobia si suddivide a sua volta in tre sottocategorie:

  • cimofobia: paura delle onde, del mare mosso;
  • scopulofobia: paura degli scogli sommersi, di ciò che “non si vede” sotto i piedi;
  • selacofobia: paura degli squali o dei “mostri marini”.

Sintomi principali della talassofobia

Le persone che sperimentano questa fobia, vivono sulla loro pelle sintomi sia fisici sia psicologici:

  • ansia anticipatoria all’idea di andare al mare;
  • forte ansia durante il nuoto;
  • attacchi di panico;
  • sintomi fisici come tachicardia, nausea, vertigini, mal di testa;
  • desiderio di fuga e di allontanamento dal “pericolo”.

Cause principali della talassofobia

La causa principale della talassofobia è di natura psicologica/traumatica.

La persona che ne soffre potrebbe aver vissuto esperienze altamente negative associate al mare, ad esempio:

  • rischio di affogare;
  • ferite causate dagli scogli;
  • ferite causate dal morso o puntura di animali marini;
  • genitori iper apprensivi che hanno trasmesso la paura del mare;
  • imprevisti di navigazione, come guasti al motore con conseguenti momenti interminabili in alto mare in attesa dei soccorsi;
  • naufragi.
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Talassofobia e terapia

La talassofobia è una fobia davvero invalidante, soprattutto se colpisce una persona che desidererebbe vivere in serenità ciò che il mare ha da offrire ma contemporaneamente è impossibilitata a farlo proprio a causa di questa paura inconscia e bloccante.

La terapia più consigliata è indubbiamente quella psicologica.

La psicoterapia è infatti utilissima per elaborare eventuali traumi vissuti, vivendone il ricordo nel presente in maniera molto più serena.

Vengono poi insegnate tecniche di rilassamento e di avvicinamento graduale all’acqua del mare, così da gestire al meglio ansie, paure e sintomi fisici.

Infine, nei casi più gravi, è possibile affiancare un trattamento farmaceutico, così da ridurre i sintomi invalidanti.

Se soffri di talassofobia, o conosci qualcuno che ne soffre, puoi contattarmi.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

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