Salta e vai al contenuto
Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Psicologo, Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta, Esperto in EMDR

  • Home
  • Chi Sono
    • Chi Sono
    • Chi è lo Psicologo?
    • Bonus Psicologo
  • Di cosa mi occupo
    • Problemi trattati
    • Colloquio Psicologico
      • Colloquio online
    • Ipnosi
    • EMDR
    • Coaching
    • Convenzioni e Promozioni
  • Modello di riferimento
  • Blog
  • Contatti
burnout stress lavoro psicologo bari
Articoli autostima benessere psicologico Blog

Burnout: stress e malessere legato al lavoro

Maggio 24, 2024 By Marco Magliozzi

Sempre più persone soffrono di stress da burnout legato al lavoro: in Puglia, nel 2024, le richieste d’aiuto psicologico sono raddoppiate. Analizziamo insieme la questione.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Sempre più persone soffrono di stress, ansia, malessere emotivo e burnout legato al lavoro.

Secondo una ricerca condotta da Unobravo in Puglia, le persone richiedenti aiuto psicologico a causa di queste problematiche sono raddoppiate rispetto al 2023!

Un trend che già si registrava nell’anno precedente, che aveva visto un aumento del 128,3% rispetto al 2022.

Ma cos’è il burnout?

Con burnout ci riferiamo a una sindrome che comporta sintomi fisici e psicologici, causati da un forte stress cronico e mal gestito associato al contesto lavorativo.

Il termine deriva dall’inglese e può essere letteralmente tradotto con “bruciato”, “esaurito”, “scoppiato”, e ben rende l’idea di ciò che la persona sperimenta in tali situazioni.

La sindrome del burnout è infatti caratterizzata da affaticamento, delusione, logoramento, improduttività, ansia, stato d’animo depressivo, disinteresse per il proprio lavoro e costante perdita di motivazione.

Le cause principali del burnout

Identificare singole e precise cause del burnout non è semplice, in quanto nel contesto lavorativo esistono una moltitudine di processi e dinamiche che la persona vive costantemente, sia internamente a sé stessa sia nel rapporto con il prossimo, come colleghi o superiori.

Vediamo insieme quali sono le cause principali che dipendono dalla persona:

  • motivazione e aspettative professionali troppo elevate rispetto alle proprie capacità;
  • tendenza a porsi obiettivi irrealistici e irraggiungibili;
  • personalità introversa e con difficoltà a lavorare in team;
  • difficoltà nel gestire le critiche e i rimproveri;
  • contrasto tra i valori individuali e quelli dell’azienda;
  • difficoltà nell’assumersi responsabilità;
  • difficoltà nell’entrare in relazione con colleghi/superiori;
  • difficoltà nel delegare;
  • mancanza di fiducia nel prossimo e nelle capacità degli altri.

Cause che dipendono da fattori esterni:

  • basso livello di supporto psicologico ed emotivo per i dipendenti;
  • eccessivo carico di responsabilità;
  • svolgere lavori per i quali non si hanno le adeguate competenze;
  • obiettivi aziendali poco chiari;
  • programmi che cambiano spesso;
  • orari inflessibili e/o scadenze impossibili da rispettare;
  • mancato riconoscimento dei risultati ottenuti;
  • mancato riconoscimento economico;
  • assenza di equità tra colleghi;
  • mobbing sul lavoro.
MOBBING: TERRORISMO PSICOLOGICO SUL LAVORO

I sintomi principali del burnout

Il burnout si manifesta con sintomi fisici e psicologici, sia a breve termine sia come conseguenze a lungo termine.

Nelle fasi iniziali, il soggetto potrebbe sviluppare:

  • demotivazione;
  • mancanza di iniziativa;
  • disinteresse verso le attività lavorative;
  • alta resistenza nell’andare a lavoro;
  • difficoltà di concentrazione;
  • sintomi di ansia, attacchi di panico;
  • sintomi fisici come tachicardia, gastrointestinali, insonnia, mal di testa.

Se il burnout non viene prevenuto e affrontato in tempo, la continua esposizione a queste dinamiche stressanti potrebbe causare ulteriori malesseri e difficoltà a lungo termine:

  • senso di fallimento, senso di colpa, risentimento, abbassamento dell’autostima;
  • irritabilità e nervosismo costante;
  • stato d’animo perennemente depresso e infelice;
  • momenti di pianto;
  • preoccupazione costante;
  • sintomi fisici come insonnia cronica, dolori digestivi, sviluppo di patologie psicosomatiche;
  • aumentare il rischio di sviluppare dipendenze, come alcol, uso di sostanze, gioco d’azzardo;
  • attacchi di panico sempre più frequenti;
  • peggioramento della sfera relazionale;
  • difficoltà nella sfera sessuale e/o sentimentale.
ERGOFOBIA: LA FOBIA DI ANDARE A LAVORO

Burnout e psicoterapia

La terapia consigliata per il burnout è quella psicoterapeutica.

Grazie all’aiuto di uno psicologo, il soggetto impara a superare le difficoltà legate alla sfera lavorativa e raggiungere un nuovo e sano equilibrio psico-emotivo.

Viene data grande attenzione alle proprie esigenze (spesso rimandate o addirittura ignorate), come coltivare hobbies, sport, uno stile di vita sano, riposare a sufficienza, ritagliarsi del tempo per fare ciò che piace, e si comprende assieme al terapeuta come strutturare un piano della giornata che possa includere anche queste attività.

La psicoterapia aiuta inoltre la persona a fissarsi degli obiettivi ragionevoli e adeguati alle proprie capacità, senza pretendere troppo da sé stessi e imparando a delegare, quando necessario.

Infine, ma non meno importante, si comprende come evitare i conflitti con colleghi o superiori, come strutturare una comunicazione efficace con il prossimo, adottando un atteggiamento positivo.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

CONTATTI

PEOPLE PLEASING: COMPIACERE SEMPRE GLI ALTRI

Tagansia benessere burnout fobia lavoro psicologia psicologo psicologo bari psicoterapeuta psicoterapia

Navigazione articoli

Articolo precedentePrecedente Disturbo narcisistico di personalità: il narcisismo patologico
Articolo successivoAvanti Tre italiani su dieci hanno cercato l’aiuto di uno psicologo nel 2023

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Adolescenza, ansia, depressione e social: quale correlazione?
  • Vivere con un animale domestico migliora il benessere psicologico
  • Biblioterapia: la lettura come toccasana per la mente
  • Psicologia Zen: l’asino di Buridano
  • Il controllo eccessivo sui bambini provoca danni alla loro salute mentale

Tag

amore amore tossico ansia autostima bari benessere bonus psicologo cervello cinema comunicazione coppia covid criminologia depressione estate famiglia fobia fobie genitori infanzia inps internet ipnosi ipnosi bari marco magliozzi marcomagliozzi netflix neuroscienze paura pnl psichiatria psicologia psicologo psicologo bari psicologobari psicoterapeuta psicoterapia rapporto di coppia sessualità sessuologia social stress tristezza wellness zen
Proudly powered by WordPress | Tema: Popularis
Go to mobile version
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando OK acconsenti all’uso dei cookie.OkNoLeggi di più