Salta e vai al contenuto
Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Psicologo, Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta, Esperto in EMDR

  • Home
  • Chi Sono
    • Chi Sono
    • Chi è lo Psicologo?
    • Bonus Psicologo
  • Di cosa mi occupo
    • Problemi trattati
    • Colloquio Psicologico
      • Colloquio online
    • Ipnosi
    • EMDR
    • Coaching
    • Convenzioni e Promozioni
  • Modello di riferimento
  • Blog
  • Contatti
spellbound psicologo bari
Articoli benessere psicologico Blog famiglia favole e racconti internet e social

“Normalizzare” il divorzio? Il caso Spellbound

Novembre 30, 2024 By Marco Magliozzi

Il nuovo cartone animato Spellbound, disponibile su Netflix, ha fatto infuriare molte famiglie, che lo criticano per aver “normalizzato” il divorzio. Ma è davvero così?

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Sulla nota piattaforma streaming Netflix è arrivato Spellbound, cartone animato che tratta temi molto caldi: il divorzio e le famiglie distrutte.

La trama racconta di una principessa, Ellian, che ha due genitori davvero litigiosi e in contrasto tra loro e che vengono trasformati in mostri a causa di una maledizione.

La protagonista dovrà superare numerose sfide per riuscire a dissolvere questo incantesimo ma scoprirà, a sue spese, che forse farli tornare assieme non sia la soluzione migliore.

Il cartone affronta argomenti molto delicati, soprattutto il modo in cui i bambini vengono trattati in situazioni simili, a volte ignorati, a volte utilizzati dal padre o dalla madre nei loro battibecchi.

Le critiche a Spellbound

Il cartone animato è stato molto criticato, soprattutto in America ma anche da alcune testate giornalistiche italiane, muovendogli l’accusa di aver “normalizzato” il divorzio.

Ma è davvero così?

In realtà, gli autori di Spellbound si sono avvalsi dell’aiuto di psicologi esperti in dinamiche familiari, pur di trasmettere con attenzione e in maniera leggera e divertente (ma non banale) un problema importante come quello della separazione dei genitori.

I FIGLI HANNO BISOGNO DI UNA FAMIGLIA SERENA, NON PER FORZA TRADIZIONALE

Normalizzare il divorzio? Certo che si può

Da psicologo, ritengo importantissimo normalizzare il divorzio. In Italia, secondi i dati ISTAT 2023, più del 50% degli adulti ha alle spalle un divorzio, indipendentemente che sia rimasto single o che si sia risposato.

Non solo: sempre in Italia, quasi il 60% delle unioni matrimoniali sono civili e non religiose.

Cosa vuol dire questo? Il tabù delle separazioni e del divorzio va assolutamente abbattuto, in quanto ormai rasenta la normalità: è necessario parlarne ai bambini, agli adolescenti, con serenità e leggerezza, senza creare paure, timori e giudizi immotivati su questi argomenti.

Lasciamo andare la falsa convinzione che l’unica famiglia giusta sia quella tradizionale e che i figli di divorziati siano meno felici: le ricerche dimostrano tutt’altro.

Il benessere dei bambini/adolescenti dipende dalla serenità dei genitori, non dal loro status civile: se sono separati, ma felici, i figli lo saranno di conseguenza.

Ai bambini va spiegato il dolore, non gli va negato

Una dinamica molto pericolosa, che ahimè vedo in molte situazioni familiari che seguo professionalmente, è quella di convincersi, da genitore, che evitando una separazione si possa evitare il dolore ai propri figli.

In realtà, è tutto il contrario! Far vivere bambini o adolescenti in un contesto disfunzionale, fatto di litigi, contrasti e, in alcuni casi, anche violenza verbale o fisica, altro non fa che creare loro seri danni psicologici, aumentando invece quel dolore che tanto si cerca di risparmiargli.

La soluzione migliore, anche se difficile da accettare, è invece quella di lasciar andare: non si resta assieme al partner a tutti i costi per il bene dei figli, soprattutto se le cose non vanno. Molto meglio valutare la separazione.

Non giriamoci attorno: i figli staranno sicuramente male all’inizio, è più che normale, ma nel lungo termine regaleremo loro una vita molto più tranquilla e serena, soprattutto se i due genitori, grazie al distacco, riescono a ritrovare anch’essi un loro equilibrio.

Se sei un genitore che sta vivendo una situazione familiare disfunzionale e desideri affrontarla, per te o i tuoi figli, o se sei un adolescente, con due genitori in conflitto o separati e desideri parlarne, puoi contattarmi.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

CONTATTI

RESTARE PER FORZA INSIEME PER IL BENE DEI FIGLI: NULLA DI PIU’ SBAGLIATO! CLICCA PER APPROFONDIRE

Immagine di copertina tratta dal cartone animato Spellbound: Copyright Netflix.

Tagadolescenza famiglia genitori netflix psicologia psicologo psicologo bari psicoterapeuta psicoterapia separazione

Navigazione articoli

Articolo precedentePrecedente Afefobia o aptofobia: la paura del contatto fisico
Articolo successivoAvanti Odontofobia: la paura del dentista

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Vivere con un animale domestico migliora il benessere psicologico
  • Biblioterapia: la lettura come toccasana per la mente
  • Psicologia Zen: l’asino di Buridano
  • Il controllo eccessivo sui bambini provoca danni alla loro salute mentale
  • Chris Martin: l’importanza dell’autoterapia

Tag

amore amore tossico ansia autostima bari benessere bonus psicologo cervello cinema comunicazione coppia covid criminologia depressione estate famiglia fobia fobie genitori infanzia inps internet ipnosi ipnosi bari marco magliozzi marcomagliozzi netflix neuroscienze paura pnl psichiatria psicologia psicologo psicologo bari psicologobari psicoterapeuta psicoterapia rapporto di coppia sessualità sessuologia social stress tristezza wellness zen
Proudly powered by WordPress | Tema: Popularis
Go to mobile version
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando OK acconsenti all’uso dei cookie.OkNoLeggi di più