Con il termine “narcisista coniglio” possiamo definire simpaticamente un soggetto narcisista che focalizza tutto sull’apparenza, senza però mai agire o prendere iniziative concrete.
Con l’espressione narcisista coniglio possiamo riferirci, simpaticamente, al modo di comportarsi, di comunicare e di agire nel mondo di una specifica sottocategoria di soggetti affetti da disturbo narcisistico di personalità, i cui tratti non sono espressi a livello pratico ma solo in apparenza.
Non un termine da manuale, sottolineiamolo per completezza, ma che ben richiama il modus operandi di alcune persone.
Approfondiamo insieme la questione.
Tutta apparenza e poca sostanza
Da manuale, le persone affette da disturbo narcisistico di personalità, comunemente definite narcisisti patologici, mostrano chiari tratti comportamentali e caratteriali basati su fantasie di grandiosità, volontà di raggiungere un successo illimitato, una eccessiva importanza al parere altrui, bisogno di ammirazione, modalità socio-relazionali (soprattutto in campo sentimentale) manipolative e distruttive per chi circonda il soggetto narcisista, tendenza a sfruttare il prossimo pur di raggiungere i propri obiettivi e una difficoltà o totale incapacità nell’empatizzare con l’altro.
Quando invece ci riferiamo al narcisista coniglio, tutti questi tratti vengono espressi solo in apparenza.
A livello comunicativo e di atteggiamenti, quindi, il soggetto apparirà vanitoso, con alta autostima, sicuro di sé stesso, convinto delle proprie idee, promettendo “mari e monti” a chi lo circonda.
All’atto pratico, poi, mostra invece le sue reali debolezze, non agendo ciò che comunica all’esterno, sgonfiandosi come un palloncino: si tira indietro dalle promesse e dagli accordi presi, non vorrà prendersi responsabilità, utilizzando la fuga come principale strategia difensiva.
Narcisismo coniglio e bassa autostima
Così come nel disturbo narcisistico di personalità da manuale, ancor di più nei soggetti narcisisti conigli la bassa autostima rappresenta una delle cause principali delle loro difficoltà.
Sono infatti persone che sentono, inconsciamente, il bisogno di apparire, di mostrarsi forti e sicure di sé, per nascondere invece reali debolezze, fragilità e traumi irrisolti.
E nelle relazioni sentimentali?
Il narcisista coniglio mostra tutti i suoi tratti distintivi soprattutto all’interno di una relazione sentimentale.
Promette al proprio partner impegno, rapporti duraturi, una progettazione condivisa, per poi tirarsi indietro non appena le cose si fanno “più serie”.
Evita, ad esempio, di andare a convivere, di prendersi la responsabilità di un matrimonio o di dare alla luce un figlio, utilizzando scuse di ogni genere.
In questi casi potrebbe sperimentare, senza mai darlo a vedere, crisi d’ansia e attacchi di panico.
Una forma di manipolazione, in ogni caso
Anche se meno preponderanti, le modalità comunicative del narcisista coniglio hanno comunque una componente manipolativa.
Le costanti promesse non mantenute, le parole d’amore mai seguite da fatti, il mostrarsi il più possibile perfetto e performante, sono tutte trappole che rischiano di attirare a sé altre persone.
Narcisista coniglio e psicoterapia
A differenza di un soggetto con chiari tratti patologici, il narcisista coniglio ha molte più possibilità di mettersi in discussione e decidere di intraprendere un percorso psicologico.
Questo perché il narcisista coniglio è consapevole della propria sofferenza, la nasconde al prossimo ma non la nega a sé stesso, come invece spesso accade in altre persone affette da un disturbo narcisistico “da manuale”.
La psicoterapia risulta quindi un utilissimo e funzionale percorso terapeutico, non solo per i narcisisti ma anche per le vittime (spesso i partner) che desiderano uscire dalla spirale negativa nella quale vivono.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi
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