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Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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Bias dell’adeguatezza dell’informazione: l’illusione di avere ragione

Giugno 19, 2025 By Marco Magliozzi

Alcune persone credono di avere sempre ragione, anche se non posseggono tutte le informazioni necessarie: è colpa di un bias cognitivo!

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Quante volte ci è capitato di confrontarci con qualcuno fermamente convinto delle proprie idee, anche quando il suo ragionamento mostrava evidenti lacune o semplificazioni? E, se siamo onesti, quante volte è accaduto anche a noi di credere fermamente in qualcosa, pur non avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie?

Questo fenomeno mentale, noto come bias dell’adeguatezza dell’informazione, è uno dei tanti meccanismi cognitivi che possono portarci a sopravvalutare la correttezza delle nostre opinioni, illudendoci di essere dalla parte della ragione. Approfondiamo insieme questo interessante processo.

Lo studio di Plos One

Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE ha indagato questo particolare bias cognitivo attraverso un esperimento piuttosto curioso. Ai partecipanti, 1.260 in totale, è stato chiesto di risolvere un problema, suddividendoli in tre gruppi con livelli di informazione differenti: al primo gruppo è stato fornito solo il 50% dei dati, al secondo un altro 50%, mentre al terzo è stato presentato il quadro completo.

BIAS COGNITIVO: INTERPRETARE IL MONDO IN MANIERA SOGGETTIVA

I risultati sono significativi: i membri dei primi due gruppi, pur avendo accesso solo a metà delle informazioni, si sono mostrati molto sicuri delle proprie soluzioni. E quando è stato infine condiviso il quadro completo grazie al terzo gruppo, solo il 55% dei partecipanti ha effettivamente rivisto la propria posizione iniziale.

Questo esperimento dimostra quanto sia forte la nostra tendenza a sentirci nel giusto, anche in assenza di elementi sufficienti, e quanto sia difficile, una volta formata un’opinione, metterla in discussione.

Il consiglio dello psicologo

Essere consapevoli di questi meccanismi è il primo passo per sviluppare un pensiero più critico e flessibile. Quando ci accorgiamo di essere troppo sicuri di una convinzione, fermiamoci un momento e chiediamoci: “Ho davvero tutte le informazioni necessarie?”. Coltivare il dubbio, quando è sano e costruttivo, può aiutarci a comprendere meglio noi stessi, gli altri e la complessità delle situazioni che affrontiamo ogni giorno.

Se ti accorgi di essere spesso rigido nelle tue opinioni e questo ti crea difficoltà nelle relazioni o nella comunicazione con gli altri, puoi contattarmi: insieme possiamo lavorare per comprendere meglio questi meccanismi e trovare strategie più efficaci.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

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BIAS DELLA NEGATIVITA’: COME MAI SIAMO CONVINTI CHE CI VADA SEMPRE TUTTO STORTO?
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