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Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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Doctor Shopping: visitare numerosi medici alla ricerca della diagnosi rassicurante

Novembre 15, 2024 By Marco Magliozzi

Doctor Shopping è un termine che indica il comportamento di alcuni pazienti, spesso ipocondriaci, che visitano numerosi studi medici alla ricerca della diagnosi più rassicurante.

Doctor Shopping, che possiamo letteralmente tradurre con “andare a fare la spesa di medici”, è un neologismo che indica il comportamento di alcuni pazienti, spesso con disturbo ipocondriaco o con tratti ipocondriaci, che visitano numerosi studi medici pur di raccogliere differenti diagnosi al medesimo problema, nella speranza di trovare quella più rassicurante, più conveniente o più “facile” da accettare.

Nella pratica, la persona tenderà a contattare diversi specialisti, con annesso un notevole dispendio di tempo ed economico, presentando loro il problema che sta vivendo, accumulando così pareri e diagnosi, entrando infine in un vortice negativo di insicurezze, dubbi e malessere.

Doctor Shopping e l’ipocondria

Alla base di questo disturbo, nella maggior parte dei casi, troviamo la presenza di un disturbo ipocondriaco o di tratti ipocondriaci.

La persona, quindi, pur di fuggire dalla paura di una malattia, tenderà a contattare dapprima uno specialista, ascoltare il suo parere, valutare se sia rassicurante o meno, per poi rivolgersi a un altro medico pur di ascoltare un secondo parere, valutarlo, confrontarlo con il primo, e così via, in una spirale che rischia di coinvolgere anche decine di figure professionali.

Tutto questo, come intuibile, fa entrare il paziente in un circolo vizioso dal quale è difficile uscire, esacerbando le ansie, i timori e i tratti ipocondriaci.

Se quindi, alla base, vi è un bisogno inconscio di rassicurazione, alla fine si finisce per peggiorare il proprio stato di salute mentale, ottenendo così tante risposte da non riuscire a comprendere quale strada seguire.

Doctor Shopping e la conferma dell’autodiagnosi

Chi attua Doctor Shopping, talvolta, lo fa pur di ottenere una diagnosi che, in realtà, la persona si è già autodiagonisticata.

Nella pratica, si continuerà a visitare diversi specialisti, fino a quando non si troverà colui che dirà “lei ha questa diagnosi”, “lei deve fare questo esame”, “lei deve prendere questo farmaco”, confermando quello che il paziente vorrebbe sentirsi dire.

IPOCONDRIA: LA PAURA DELLE MALATTIE

Doctor Shopping e la ricerca del medico perfetto

Un’altra motivazione che spinge le persone ad attuare il Doctor Shopping è la ricerca del medico perfetto. Questa dinamica coinvolge principalmente i medici di famiglia: il paziente visiterà diversi studi con l’obiettivo di conoscere il professionista, andare in “avanscoperta”, e fare poi le sue valutazioni fino a quando non troverà quello per lui “perfetto” che, molto spesso, altro non è quello più accondiscendente, rassicurante, disponibile, disposto a prescrivere farmaci con più facilità.

Doctor Shopping e psicologi

La dinamica del Doctor Shopping coinvolge anche gli psicologi. Alcuni pazienti, ad esempio, fissano il primo appuntamento con diversi professionisti, per poi decidere al quale affidarsi.

Un altro caso, è quello di avere la convinzione, errata, che lo psicologo abbia la bacchetta magica e che possa risolvere il problema già dopo 2-3 sedute. Quando questo non accade, si tende a cambiare professionista, ripetendo questa formula che potrebbe durare all’infinito.

Doctor Shopping e internet

Inutile dire che, oggigiorno, il mondo del web altro non faccia che peggiorare e aumentare i casi di Doctor Shopping.

Andando su internet, infatti, si corre il rischio di rivolgersi al famoso Doctor Google, cercando sul motore di ricerca i sintomi, ottenendo diagnosi online (spesso inesatte) e cercando poi di ottenere conferma o disconferma dai diversi specialisti che si visitano.

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Il consiglio dello psicologo

Attuare la dinamica del Doctor Shopping in maniera abituale comporta una serie di conseguenze, molto negative, per la salute psicologica: ansie, paure, insicurezze, aumento dei dubbi, peggioramento di già presenti disturbi ipocondriaci e, non per ultimo, un grande dispendio economico quando ci si rivolge a specialisti privati.

Il consiglio è quello di seguire alcune regole:

  • Ascoltare più pareri non è sbagliato, soprattutto quando si tratta di patologie gravi, nelle quali è più che consigliato andare a fondo al problema. Il consiglio, però, è quello di non rivolgersi mai a più di tre specialisti: superato questo numero, si rischia di entrare nell’indecisione e nel caos;
  • Prima di recarvi presso lo studio del medico, scrivete su un foglio tutte, ma proprio tutte le domande da porre: spesso capita che, nel momento della visita, possa sfuggire qualcosa a causa dell’ansia e della paura, mentre se abbiamo tutto scritto non dimenticheremo nulla;
  • Se la diagnosi non è quella vi aspettate, ciò non vuol dire che il medico non sia bravo: magari il problema è meno grave del previsto;
  • Affidatevi a un medico di famiglia, a uno e uno soltanto: lui saprà guidarvi nella scelta poi dello specialista, nell’eventualità che dovessero servire altri accertamenti.

Se pensi di attuare il Doctor Shopping, o conosci qualcuno che lo fa, puoi contattarmi. La psicoterapia è un ottimo modo per uscire da questa spirale, comprendere quali cause la alimentano e trovare nuove strategie comportamentali, indubbiamente più sane e benefiche.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

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