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Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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I videogiochi open world aiutano a migliorare il benessere mentale

Febbraio 10, 2025 By Marco Magliozzi

Secondo una recente ricerca, giocare a videogiochi di natura open world aiuterebbe a migliorare il proprio benessere mentale. Vediamola insieme.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Ogni volta che si parla di videogiochi e salute mentale, ci si trova a camminare su un terreno minato. Da un lato, ci sono gli estimatori e gli appassionati che ne evidenziano i benefici; dall’altro, i critici e i detrattori che mettono in guardia sui potenziali rischi.

Oggi ci concentriamo su una recente ricerca condotta in Austria e nel Regno Unito, pubblicata a dicembre 2024 sul Journal of Medical Internet Research. Lo studio ha cercato di dimostrare come una specifica categoria di videogiochi possa migliorare il benessere psicologico.

Analizziamo la ricerca

Gli studiosi della ricerca, portata avanti dall’Imperial College di Londra e dall’Università di Graz (Austria), hanno coinvolto 609 partecipanti, appassionati di videogiochi, somministrando questionari qualitativi e quantitativi sull’argomento.

I risultati emersi ci dicono che i videogames di natura open world sono risultati essere la tipologia che produceva un maggiore benessere:

  • diminuzione dei livelli di stress;
  • maggiore rilassamento durante il gioco;
  • miglioramento dell’umore e del benessere emotivo;
  • temporanea evasione dalla realtà e dalle preoccupazioni quotidiane;
  • percepire il videogiocare come una “forma di meditazione”.

Perché proprio gli open world?

Con il termine open world ci riferiamo a una tipologia di videogiochi che si caratterizzano per la vastità delle mappe esplorabili e per l’ampia libertà di azione offerta ai giocatori. La chiave di questa esperienza è proprio l’assenza di vincoli rigidi: sebbene esista una trama, non è necessariamente il fulcro del gioco. L’utente può scegliere liberamente come e quando progredire, seguendo il proprio ritmo e lasciandosi trasportare dall’immaginazione e dal senso di scoperta.

DIPENDENZA PATOLOGICA DA VIDEOGIOCHI

Il consiglio dello psicologo

Come per qualsiasi altra forma di intrattenimento, la moderazione è essenziale. Un uso eccessivo dei videogiochi può avere effetti negativi, specialmente tra gli adolescenti, alcuni dei quali sviluppano una dipendenza patologica.

Ecco perché il ruolo dei genitori e degli adulti è fondamentale: videogiocare può essere benefico, come dimostrano gli studi, ma è importante evitare gli abusi. Se dobbiamo scegliere come impiegare il nostro tempo libero, perché non optare per videogiochi open world o per titoli che stimolino le capacità cognitive?

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

Nell’ottica di una sana ed etica diffusione della cultura, si invita a citare la fonte e l’autore di questo articolo nel caso si desideri condividere – in tutto o in parte – il contenuto.

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